AFFRICO nel subborgo orientale di Firenze

che fornì al Boccaccio argomento al suo poema del Ninfale, ma più noto ancora nella storia fiorentina per due avvenimenti tragici accaduti al ponte di Affrico, uno nel 1302, l'altro nel 1308; quando per cagione di parti quivi furono trucidati due fa mosi cittadini, Vieri de’Cerchi e Corso Donati (G. VILLANI St. Fior.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 51.