ALFERO
(Alpharum).
Casale con chiesa arcipresbiterale nella valle del Savio un terzo di miglio distante dal castellare omonimo situato in un appezzamento isolato di terreno dello stato Pontificio, nella Comunità e 7 miglia toscane a greco di Verghereto, Giurisdizione di Bagno, Diocesi di Sansepolcro, già della badia Nullius di Bagno, Compartimento di Arezzo.
Risiede sulla ripa sinistra del torrente Alferello nelle ultime pendici orientali del Monte Comero presso la vallecola detta dell’Agnello. Fu un tempo signoria della badia del Trivio che manteneva un castellano a guardia del castello di Alfero. Di esso non restano che miseri avanzi, così della sua torre o rocca convertita in rustico casolare.
Vi ebbero contemporaneamente ai monaci del Trivio una qualche giurisdizione i nobili da Fagnano conti Ravennati, uno dei quali, Tommaso da Fagnano, nel 1259, concesse in benefizio al vescovo di Sarsina terreni posti in Alfero, a Monte Coronaro, alla Cella, a Verghereto, ed in altri luoghi di quella valle. (UGHELLI in Episc. Sarsin.) Attualmente il territorio di Alfero è posseduto in gran parte dalla famiglia Salvetti di Bagno, che vi ha una vasta fattoria. Contiguo alla chiesa arcipretura di Alfero avvi un oratorio pubblico di antica architettura. – Spettano al piviere di Alfero la chiesa battesimale di S. Quirico a Selva piana, con titolo di arcipetura, la prioria di S. Angiolo a Rio freddo, e le cure di S. Martino a Donicilio, e di S. Niccolò a Mazzi.
La parrocchia di Alfero ha 243 abitanti.
Risiede sulla ripa sinistra del torrente Alferello nelle ultime pendici orientali del Monte Comero presso la vallecola detta dell’Agnello. Fu un tempo signoria della badia del Trivio che manteneva un castellano a guardia del castello di Alfero. Di esso non restano che miseri avanzi, così della sua torre o rocca convertita in rustico casolare.
Vi ebbero contemporaneamente ai monaci del Trivio una qualche giurisdizione i nobili da Fagnano conti Ravennati, uno dei quali, Tommaso da Fagnano, nel 1259, concesse in benefizio al vescovo di Sarsina terreni posti in Alfero, a Monte Coronaro, alla Cella, a Verghereto, ed in altri luoghi di quella valle. (UGHELLI in Episc. Sarsin.) Attualmente il territorio di Alfero è posseduto in gran parte dalla famiglia Salvetti di Bagno, che vi ha una vasta fattoria. Contiguo alla chiesa arcipretura di Alfero avvi un oratorio pubblico di antica architettura. – Spettano al piviere di Alfero la chiesa battesimale di S. Quirico a Selva piana, con titolo di arcipetura, la prioria di S. Angiolo a Rio freddo, e le cure di S. Martino a Donicilio, e di S. Niccolò a Mazzi.
La parrocchia di Alfero ha 243 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 66.
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