ANTIGNANO
Borgata con un forte di difesa nel litorale fra Montenero e Livorno, dalla cui Comunità Giurisdizione e Diocesi dipende la sua parrocchia di S.
Lucia nel Compartimento di Pisa. Risiede alla base occidentale del poggio di Montenero, 4 miglia toscane a ostro scirocco di Livorno presso al piccolo promontorio di Bellavista in una ridente campagna sparsa di deliziose e superbe ville di signori e negozianti Livornesi.
Il suo lido che abbraccia la torre dell’Ardenza e quella di Antignano pesca sino a 28 braccia; cosicché pochi altri punti della spiaggia toscana hanno tanta profondità.
La chiesa e contrada d’Antignano sono rammentate all’anno 1171, (22 gennajo) in un istrumento del soppresso monastero delle Rivolte a Pisa: mercè del quale il C. Palatino Ildebrandino del fu conte Uguccione di Soana con la di lui moglie contessa Ildebrandesca figlia del fu C.Alberto di Prato, e Guido Visconte di Orbetello, stando in Pisa, offrirono allo spedale di S. Leonardo di Stagno il luogo denominato Antignano con la chiesa ivi esistente, e tanto terreno da poter bastare al lavoro di sei paja di bovi.
La chiesa di Antignano che oggi conta 720 abitanti fu semplice cappellania nella cura della Madonna di Montenero, sino a che aumentatasi in Antignano la popolazione fu dichiarata parrocchiale.
– Vedere EREMO DI MONTENERO.
Lucia nel Compartimento di Pisa. Risiede alla base occidentale del poggio di Montenero, 4 miglia toscane a ostro scirocco di Livorno presso al piccolo promontorio di Bellavista in una ridente campagna sparsa di deliziose e superbe ville di signori e negozianti Livornesi.
Il suo lido che abbraccia la torre dell’Ardenza e quella di Antignano pesca sino a 28 braccia; cosicché pochi altri punti della spiaggia toscana hanno tanta profondità.
La chiesa e contrada d’Antignano sono rammentate all’anno 1171, (22 gennajo) in un istrumento del soppresso monastero delle Rivolte a Pisa: mercè del quale il C. Palatino Ildebrandino del fu conte Uguccione di Soana con la di lui moglie contessa Ildebrandesca figlia del fu C.Alberto di Prato, e Guido Visconte di Orbetello, stando in Pisa, offrirono allo spedale di S. Leonardo di Stagno il luogo denominato Antignano con la chiesa ivi esistente, e tanto terreno da poter bastare al lavoro di sei paja di bovi.
La chiesa di Antignano che oggi conta 720 abitanti fu semplice cappellania nella cura della Madonna di Montenero, sino a che aumentatasi in Antignano la popolazione fu dichiarata parrocchiale.
– Vedere EREMO DI MONTENERO.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 93.
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