ARLIA e ARGLIA
in Val di Magra.
Villaggio spicciolato composto di più borgate, fra le quali (ERRATA: il castellare di Montefiore) quella del Montale, le ville di Arlia e di Piastorla soto la cura di S. d’Arlia, filiale della Pieve di S. Paolo a (ERRATA : a Monte Pò) Vendaso, Comunità Giurisdizione e 2 miglia toscane a settentrione di Fivizzano, Diocesi di Pontremoli già di Sarzana, Compartimento di Pisa.
Risiede la chiesa sulla destra ripa del fiume Rosaro sul fianco orientale del monte Cerigoli in un’elevatezza di 1050 braccia sopra il livello del mare; 813 sotto la sommità.
Sebbene questa contrada sino dai tempi degli Adalberti marchesi di Toscana sia stato di loro proprietà, non si potrebbe asserire se a questo luogo volesse riferire il marchese Adalberto figlio del conte Bonifazio, allorchè (anno 884) assegnò alla badia da esso fondata in Aulla le case e possessioni sue poste in VillaAbbia (forse Arlia) con quanto aveva in Comano, villaggio sulle istesse balze del monteCerigoli. Sono i nominati luoghi vestiti di annosi castagni e di pascoli abbondantissimi, per cui la vita pastorale di quei montanari che “D’Arlia e Piastorlo i gioghi scendono” colpì la fantasia dell’Orazio toscano (Labindo).
La parrocchia di S. Pietro di Arlia ha 215 abitanti
Risiede la chiesa sulla destra ripa del fiume Rosaro sul fianco orientale del monte Cerigoli in un’elevatezza di 1050 braccia sopra il livello del mare; 813 sotto la sommità.
Sebbene questa contrada sino dai tempi degli Adalberti marchesi di Toscana sia stato di loro proprietà, non si potrebbe asserire se a questo luogo volesse riferire il marchese Adalberto figlio del conte Bonifazio, allorchè (anno 884) assegnò alla badia da esso fondata in Aulla le case e possessioni sue poste in VillaAbbia (forse Arlia) con quanto aveva in Comano, villaggio sulle istesse balze del monteCerigoli. Sono i nominati luoghi vestiti di annosi castagni e di pascoli abbondantissimi, per cui la vita pastorale di quei montanari che “D’Arlia e Piastorlo i gioghi scendono” colpì la fantasia dell’Orazio toscano (Labindo).
La parrocchia di S. Pietro di Arlia ha 215 abitanti
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 134.
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