AVANE (PIEVE D’)

in Val di Serchio.

– Pieve antica sotto il titolo di S. Cristina di Avane sulla destra sponda del fiume Serchio, nella Comunità e circa miglia toscane 1 e 1/2 a greco di Vecchiano, Giurisdizione a 3 miglia toscane a maestro dei Bagni a S. Giuliano, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Anche quest’Avane era situata nei terreni della Corona dei re d’Italia, dove i loro vicarii possedevano parchi e bandite, siccome lo dimostrano le carte delle Cattedrali di Pisa e di Lucca, oltre i nomignoli di Cafaggioreggio, Falconaja, ec. restati alla contrada lungo questo tratto di Serchio.
Ciò confermano due diplomi spediti da Corrado II, e da Federico I, negli anni 1138 e 1178 a favore degli arcivescovi di Pisa, allorchè ottennero l’investitura dalla R. corte e distretto di Avana. – Vedere VECCHIANO.
Il piviere d’Avane è circoscritto da tre lati dal fiume Serchio che costà impaluda e fa gomito mentre torce il suo corso da scirocco a libeccio. Non esistono attualmente parrocchie dipendenti dalla pieve d’Avane, poichè delle due chiese succursali registrate nell’antico suo plebanato, quella di S. Salvatore più non esiste, e l’altra di S. Stefano fu ridotta a benefizio semplice senza cura d’anime.
La Pieve S. Cristina d’Avane ha 700 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 173.