BADIA DI GELLO o DI POZZALE

nel Val d’Arno pisano,

volgarmente appellata la Badia degli Asini, nella parrocchiale e sullo stradone di Gello di Pozzale fra le Fornacette, e Ponsacco nella Comunità, Giurisdizione e 3 miglia toscane a occidente di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Era una delle tante chiese e priorati appartenuti alla Badia di S. Savino presso Pisa sotto il titolo di S. Maria del Pozzale, cui la donarono sino dall’anno 780 i fondatori di quel celebre monastero. Attualmente questo priorato del Pozzale è convertito in un vasto casamento di contadini, lavoratori di un annesso estesissimo podere che fu di attinenza delle monache Camaldolesi di S. Matteo di Pisa, forse per cessione fatta dai Camaldolesi di S. Savino.
Presso il luogo della così detta Badia di Gello si osservano tuttora alcune vestige di vecchi edifizi con tronchi di colonne, e una pubblica cappella accanto al casamento colonico sotto il titolo di S. Maria Assunta, dov’è un’iscrizione in marmo sopra la porta, tolta senza dubbio da una più antica chiesa, poiché fu scolpita nell’ottobre del 1112 e rammentata la consacrazione di quella primitiva chiesa dedicata a S. Maria e ai SS. Pietro, Martino, Sisto, Benedetto e Agata In tempore Domini G.
Abbatis et Ven. Petri Episcopi Pisanae Ecclesiae.
La Badia di gello nel 1480 era già in potere delle monache di S. Matteo, siccome rilevasi da un altro frammento lapidario murato fuor di luogo nella casa colonica.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 182.