BAGNO DI S. MICHELE DELLE FORMICHE

in Val di Cecina,

Comunità Giurisdizione e 4 miglia toscane a scirocco di Pomarance, Diocesi di Volterra, Compartimento di Pisa.
È un piccolo fabbricato situato alla base orientale di un monte di gabbro, sulla cui sommità sono gli avanzi di una chiesa dedicata a S. Michele. Le polle sgorgano in piccola quantità fra il gabbro e il calschisto. Sono termali, acidule, al gusto disgustose, limpide, inodorose, di (ERRATA: 30 gradi) 25 gradi di temperatura, e col riposo depositano un calcareo tartaroso compatto e biancastro.
Questo Bagno fu descritto da Mengo Faentino, da Falloppio e da Targioni. Si adopra la sua acqua per immersione, ed è accreditatissima per dolori artritici, paralisi, e piaghe alle gambe.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 242.