BATTIFOLLE di Val di Chiana
già detto Vicione Piccolo.
Castello con pieve (S. Quirico) nella pendice orientale de’poggi che scendono da Val d’Ambra in Val di Chiana, nella Comunità Giurisdizione Diocesi Compartimento e circa 4 miglia toscane a libeccio di Arezzo.
È noto questo Battifolle sotto il vocabolo di Vicione o Vicione piccolo sino dal secolo X, allochè in coteste parti possedevano vasta tenuta gli Adalberti marchesi di Toscana, dai quali passò negli Ubertini e in altri nobili di contado. – Un’istrumento del 1072 pubblicato dal Muratori nelle Antichità Estensi (Part. I, pag. 192) dà a conoscere la provenienza delle corti di Vicio maggio e Vicio piccolo, acquistate dal Conte Rodolfo avo di coloro che, in detto anno 1072, offrivano alla canonica di S.
Donato di Arezzo una porzione di quei terreni compresi nella tenuta Ubertenga. La quale tenuta estendevasi nei pivieri di Monte S. Savino, di S. Mustiola a Quarto, di S.
Maria in Gradi presso Arezzo e nella pieve al Toppo, comprese le corti dei due Vicioni.
Nel 1131, Winildo di Pagano cedè il padronato della chiesa di S. Quirico a Vicione del pivire di S. Maria al toppo insieme con i suoi beni e la corte di Vicio maggio alla Badia di Agnano.
Posseduto e poi tolto ai Tarlati, fu Vicio piccolo convertito in Battifolle e fortificato dai Fiorentini nel 1380; (LAURENT. BONINCONTRI, Annal.) investito e diroccato, nel 1431, dalle genti capitanate da Niccolò Piccinino. (AMMIR., Ist. Fior.) La pieve di S. Quirico a Battifolle fu eretta in fonte battesimale dopo il 1500 smembrandola dalla distrutta pieve al Toppo, e assegnandoli varie succursali.
Attualmente appartengono al suo piviere i seguenti popoli. 1. Pieve dei SS. Quirico e Giuditta al Battifolle; 2.
S. Cristina di Chiani; 3. S. Maria alla Poggiola; 4. S.
Giovanni evangelista di Prat’Antico; 5. S. Martino di Vicio maggio; 6. S. Giorgio di Tuori; 7. Madre di Dio e S.
Carlo al Poggio S. Martino. – Vedere VICIO PICCOLO.
La parrocchia di S. Quirico al Battifolle conta 383 abitanti.
È noto questo Battifolle sotto il vocabolo di Vicione o Vicione piccolo sino dal secolo X, allochè in coteste parti possedevano vasta tenuta gli Adalberti marchesi di Toscana, dai quali passò negli Ubertini e in altri nobili di contado. – Un’istrumento del 1072 pubblicato dal Muratori nelle Antichità Estensi (Part. I, pag. 192) dà a conoscere la provenienza delle corti di Vicio maggio e Vicio piccolo, acquistate dal Conte Rodolfo avo di coloro che, in detto anno 1072, offrivano alla canonica di S.
Donato di Arezzo una porzione di quei terreni compresi nella tenuta Ubertenga. La quale tenuta estendevasi nei pivieri di Monte S. Savino, di S. Mustiola a Quarto, di S.
Maria in Gradi presso Arezzo e nella pieve al Toppo, comprese le corti dei due Vicioni.
Nel 1131, Winildo di Pagano cedè il padronato della chiesa di S. Quirico a Vicione del pivire di S. Maria al toppo insieme con i suoi beni e la corte di Vicio maggio alla Badia di Agnano.
Posseduto e poi tolto ai Tarlati, fu Vicio piccolo convertito in Battifolle e fortificato dai Fiorentini nel 1380; (LAURENT. BONINCONTRI, Annal.) investito e diroccato, nel 1431, dalle genti capitanate da Niccolò Piccinino. (AMMIR., Ist. Fior.) La pieve di S. Quirico a Battifolle fu eretta in fonte battesimale dopo il 1500 smembrandola dalla distrutta pieve al Toppo, e assegnandoli varie succursali.
Attualmente appartengono al suo piviere i seguenti popoli. 1. Pieve dei SS. Quirico e Giuditta al Battifolle; 2.
S. Cristina di Chiani; 3. S. Maria alla Poggiola; 4. S.
Giovanni evangelista di Prat’Antico; 5. S. Martino di Vicio maggio; 6. S. Giorgio di Tuori; 7. Madre di Dio e S.
Carlo al Poggio S. Martino. – Vedere VICIO PICCOLO.
La parrocchia di S. Quirico al Battifolle conta 383 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 290.
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