BEDIZZANO

(Bitusanum).

Grosso villaggio, sull’Alpe Apuana nella Comunità e Giurisdizione di Carrara, dalla cui città è circa 2 miglia toscane a grecale con chiesa arcipret. (S. Genesio) Diocesi già di Sarzana, ora Massa Ducale, Ducato di Modena. – Giace sopra un terreno calcare cavernoso in mezzo a una selva di castagni, alla base dei monti marmorei che di Bedizzano e di Colonnata si appellano.
Il villaggio di Bedizzano trovasi rammentato sino dal 1035 sotto il nome di Bitusanum nel codice Pallavicino del capitolo della cattedrale di Sarzana, di cui allora era padronato quella chiesa. La maggior parte de’suoi abitanti sono cavatori, segatori, scarpellini o carrettieri di marmi.
È fama che i romani aprissero i più antichi e più grandiosi scavi dei marmi lunensi in cotesta parte della montagna, il cui vertice porta il nome di Sagra. Infatti la più grandiosa area scavata dall’arte è nelle cave di Bedizzano, al luogo detto i Fanti scritti da un antico bassorilievo scolpito sulla parete marmorea già stato illustrato con una lapida scoperta nel 1810 nelle vicinanze di questo villaggio, dove si leggono i nomi dei consoli di Roma dall’anno XVI all’anno XXII dell’Era volgare. – Vedere CENNI SULL’ALPE APUANA, e all’Articolo CARRARA.
Bedizzano conta una popolazione di 734 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 291.