BELTRAME (PORTA)
(Porta Bertrami) nel littorale di Pietrasanta.
Torre di confine fra il Lago di Porta e il monte della Rocca di Montignoso, nel luogo detto Salto della Cervia: al qual monte si appoggia con una sua cortina. Quivi vedesi tuttora quella porta, per la quale passava l’antica strada postale di Genova, innanzi che (ann. 1810) fosse deviata dalle falde del poggio e avvicinata di più alla marina.
S’incontra la prima memoria di questa Porta Beltrame o Bertrame in un placito emanato in Roncaglia da Arrigo III, li 15 maggio del 1055, a favore del vescovo di Luni, che reclamava alcune possessioni situate nel distretto di Castello Aginolfo (Rocca di Montignoso) … prope Portam quae dicitur Bertrami. (MURAT., Ant. M. Aevi.
– TIRABOSCHI Stor. Nonant.) Fu posseduta in seguito insieme con il lago di Porta, dai nobili di Corvaja, alla quale consorterìa dubito che appartenesse quel Perotto degli Streghi, cui, nel 4 marzo 1328, fu confermato a titolo di feudo dall’imperatore Lodovico il Bavaro questo luogo insieme con il lago, chiamato talvolta il Lago di Perotto. Caduto il paese di Pietrasanta sotto il dominio fiorentino (anno 1513), fu la porta Beltrame munita da Cosimo I di una più solida torre, e circonvallata di fossi con ponte lavatojo, dove si conserva tuttora l’arme di quel sovrano. – Vedere LAGO DI PORTA e MONTIGNOSO LUCCHESE.
S’incontra la prima memoria di questa Porta Beltrame o Bertrame in un placito emanato in Roncaglia da Arrigo III, li 15 maggio del 1055, a favore del vescovo di Luni, che reclamava alcune possessioni situate nel distretto di Castello Aginolfo (Rocca di Montignoso) … prope Portam quae dicitur Bertrami. (MURAT., Ant. M. Aevi.
– TIRABOSCHI Stor. Nonant.) Fu posseduta in seguito insieme con il lago di Porta, dai nobili di Corvaja, alla quale consorterìa dubito che appartenesse quel Perotto degli Streghi, cui, nel 4 marzo 1328, fu confermato a titolo di feudo dall’imperatore Lodovico il Bavaro questo luogo insieme con il lago, chiamato talvolta il Lago di Perotto. Caduto il paese di Pietrasanta sotto il dominio fiorentino (anno 1513), fu la porta Beltrame munita da Cosimo I di una più solida torre, e circonvallata di fossi con ponte lavatojo, dove si conserva tuttora l’arme di quel sovrano. – Vedere LAGO DI PORTA e MONTIGNOSO LUCCHESE.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 294.
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