BERNARDINO (S.) ALL’OSSERVANZA di SIENA

Convento e parrocchia nel suburbio settentrionale di Siena, quasi un miglio dalla città, Comunità delle Masse del Terzo S. Martino, Giurisdizione, Diocesi e Compartimento di Siena. Abitato dai francescani Osservanti, era in origine un umile ritiro di S. Bernardino da Siena, per decreto pubblico del popolo senese riedificato sulla collina già denominta della Capriola.
La sua chiesa fu consacrata nel 1451, ampliata insieme con la clausura nel 1485. Devastate entrambe dall’esercito imperiale nel 1554, fu restaurato tempio e convento, e quindi in più grandiosa maniera questo e quello ridotti sul finire del secolo XVII, e sempre più abbelliti nel decorso secolo XVIII.
Contribuì all’edificazione di questo convento il tiranno Pandolfo Petrucci, che qua fu sepolto; e qua pure ha la sua tomba il celebre Uberto Benvoglienti. La villa Ghigi Farnese prossima all’Osservanza ha grandiose pitture d’Arcangelo Salimbeni, descritte dal P. della Valle nelle sue Lettere Senesi.
La chiesa dell’Osservanza fu eretta in cura di anime nel 1722.
Essa conta 196 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 305.