BIAGIO (S.) AL BORRO

Castellare con parrocchia spicciolata nel Val d’Arno superiore, sulla pendice occidentale del monte di Pratomagno, lungo il torrente Ciofenna, nella Comunità di Loro, Giurisdizione di Terranuova, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Portava lo stesso titolo di Borro l’antica pieve di S.
Giustino matrice dell’attuale priora di S. Biagio, dove fu un castello omonimo, nominato nel privilegio concesso dall’imperatore Carlo IV alla città di Arezzo, cui confermò l’antico suo distretto territoriale, che sino al Castello del Borro e alla vicina villa Trojana per la parte di Val d’Arno si estendeva.
La priora di S. Biagio al Borro è di padronato della casa Medici di Firenze, e conta una popolazione di 369 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 307.