BOZZANO
di Viareggio.
Antico castello, ora villaggio spicciolato con parrocchia (SS. Prospero e Caterina) nel piviere di Massaciuccoli, Comunità Giurisdizione e 2 miglia toscane a maestro di Viareggio, Diocesi e Ducato di Lucca.
La storia di questo castello comincia con quella degli Ubaldi consorti de’visconti di Anchiano, di Mozzano e di Versilia, i quali, a partire dal secolo X, furono signori del castello e distretto di Bozzano. Apparteneva a questi dinasti un Ranieri di Roffredo, il quale nel 1005 e nel 1006 donò al capitolo della cattedrale di Lucca il castello di Roggio e quello di Domazzano, coi poggi dov’erano situati, riservandosi l’usufrutto dei medesimi; mentre, nel 1078 e nel 1104, lo stesso capitolo rinnovò la detta enfiteusi a favore di Sigifredo del fu Ubaldo di Bozzano, uno dei discendenti del summentovato Ranieri.
(MEMOR. LUCCH. T. III) Nel 1172 i figli di Ubaldo, al dire dell’annalista Tolomeo, consegnarono ai Pisani i loro castelli di Montramito e di Bozzano, per cui, insorta mischia fra i due popoli, riescì ai Lucchesi di scacciare di là le milizie pisane, dalle quali pochi anni dopo furono le stesse rocche nuovamente investite e occupate. Tornate queste in potere della Repubblica di Lucca, per decreto dei suoi reggitori, furono sino a’fondamenti l’una e l’altra in due tempi diversi atterrate, Montramito cioè, nel 1187, e Bozzano nel 1219. (PTOLOM. Annal. Lucens.) La cura di Bozzano con tutto il piviere di Massaciuccoli faceva parte della Diocesi di Pisa, dalla quale fu staccata e data a quella di Lucca, in occasione di una permuta fatta nel 1789.
La parrocchia di Bozzano conta 880 abitanti.
La storia di questo castello comincia con quella degli Ubaldi consorti de’visconti di Anchiano, di Mozzano e di Versilia, i quali, a partire dal secolo X, furono signori del castello e distretto di Bozzano. Apparteneva a questi dinasti un Ranieri di Roffredo, il quale nel 1005 e nel 1006 donò al capitolo della cattedrale di Lucca il castello di Roggio e quello di Domazzano, coi poggi dov’erano situati, riservandosi l’usufrutto dei medesimi; mentre, nel 1078 e nel 1104, lo stesso capitolo rinnovò la detta enfiteusi a favore di Sigifredo del fu Ubaldo di Bozzano, uno dei discendenti del summentovato Ranieri.
(MEMOR. LUCCH. T. III) Nel 1172 i figli di Ubaldo, al dire dell’annalista Tolomeo, consegnarono ai Pisani i loro castelli di Montramito e di Bozzano, per cui, insorta mischia fra i due popoli, riescì ai Lucchesi di scacciare di là le milizie pisane, dalle quali pochi anni dopo furono le stesse rocche nuovamente investite e occupate. Tornate queste in potere della Repubblica di Lucca, per decreto dei suoi reggitori, furono sino a’fondamenti l’una e l’altra in due tempi diversi atterrate, Montramito cioè, nel 1187, e Bozzano nel 1219. (PTOLOM. Annal. Lucens.) La cura di Bozzano con tutto il piviere di Massaciuccoli faceva parte della Diocesi di Pisa, dalla quale fu staccata e data a quella di Lucca, in occasione di una permuta fatta nel 1789.
La parrocchia di Bozzano conta 880 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 358.
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