BURIANO nella Maremma grossetana

Castello con pieve (S. Maria Assunta) già nella Comunità di Scarlino, attualmente in quella di Castiglione della Pescaja, nella stessa Giurisdizione di Castiglione, che è circa 7 miglia toscane a ostro-libeccio, Diocesi e Compartimento di Grosseto.
Risiede sulla cima di un poggio denominato dell’Arcione, di fronte alla pianura di Grosseto, a cavaliere del padule di Castiglione, 2 miglia toscane a scirocco del paese di Colonna, 6 a libeccio di Monte Pescali, e 12 a ponente- maestro di Grosseto.
Questo castello sino al secolo XI era signoria di alcuni nobili detti Lambardi da Buriano, nella consorteria dei Conti Pannocchieschi, stati tributarj della Corte di Roma per conto di questo castello, forse in virtù delle promesse fatte da Carlo Magno di cedere al pontefice Adriano I, e i suoi successori i contadi di Roselle e di Sovana, o piuttosto perché alla Sede Apostolica fu immediatamente soggetta la Badia di S. Antimo e la Badiola al Fango, patrona della pieve di Buriano, detta già S. Maria in Arcione. – Vedere ARCIONE.
Siccome il territorio della Badiola fece parte costantemente del distretto di Buriano, di esso perciò seguì il destino dal momento che cadde in potere della Repubblica di Pisa. Dalla quale fu distaccato nel 1398 per unirlo al principato di Piombino nella persona di Gherardo Appiani e dei suoi eredi, sino a che lo stesso principato per effetto del Trattato di Vienna del 1814, fu incorporato al Granducato. – Vedere CASTIGLIONE della PESCAJA.
Buriano di Maremma conta 332 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 374.