CABELLI (S. CROCE A)

già detta ACQUABELLA.

Casale con parrocchia nella Valle del Bidente in Romagna, Comunità e 4 miglia toscane a libeccio di S.
Sofia, Giurisdizione di Galeata, Diocesi di Sansepolcro, già Nullius di Galeata, Compartimento di Firenze.
Giace sulla ripa sinistra del Bidente detto del Corniolo, quasi due miglia sopra la Badia dell’Isola. – Il padronato della chiesa di Cabelli sino dal secolo XII fu ceduto agli abati di Galeata dai nobili di Valbona. Ai quali signori appartenne quel Tivirolo di Acquabella, cui nel 1256 fu oppignorato il castello di S. Benedettoo in Alpe e suo distretto, riacquistato nel 1265.
La parrocchia di S. Croce a Cabelli o a Acquabella conta 117 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 377.