CAMPIGLIO
(Campillium) nella Valle dell’Ombrone pistojese.
Due borgate e due popoli sotto il nome di Campiglio esistono nel contado di Pistoja. Trovasi uno di essi (S. Pietro a Campiglio) sul fianco meridionale dell’Appennino poco lungi dall’albergo delle Piastre alla sinistra della strada Regia che da Pistoja guida a Modena, nel piviere di Cireglio, Comunità e Giurisdizione di Porta al Borgo, Diocesi e 6 miglia toscane a settentrione- maestro di Pistoja, Compartimento di Firenze. – L’altro (S. Stefano a Campiglio) è situato alla base settentrionale del Monte Albano sulla destra del torrente Stella nel piviere di Montemagno, Comunità Giurisdizione e 3 miglia toscane a maestro di Tìzzana, Diocesi e 5 miglia toscane a ostro-scirocco di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Riferisce al Campiglio del Cireglio, ossia di S. Pancrazio a Brandeglio, un placito del marchese Bonifazio di Toscana spedito, verso il 1040, a favore del monastero di S. Bartolommeo di Pistoja, cui confermò una cappella con due predi posti in Campiglio. Anche un istrumento del novembre 1067, con il quale Leone vescovo di Pistoja allivellò a un nobile secolare i beni e diritti della pieve di S. Pancrazio a Celle, parla di alcuni terreni posti nella villa di Campiglio.
Si fa menzione di Campiglio di Montemagno e del suo parroco nel Sinodo pistojese del 1313, al quale intervennero i due curati di entrambi i Campigli.
La cura di S. Pietro a Campiglio del Cireglio conta 604 abitanti.
Quella di S. Stefano a Campiglio di Montemagno ha 165 abitanti.
Riferisce al Campiglio del Cireglio, ossia di S. Pancrazio a Brandeglio, un placito del marchese Bonifazio di Toscana spedito, verso il 1040, a favore del monastero di S. Bartolommeo di Pistoja, cui confermò una cappella con due predi posti in Campiglio. Anche un istrumento del novembre 1067, con il quale Leone vescovo di Pistoja allivellò a un nobile secolare i beni e diritti della pieve di S. Pancrazio a Celle, parla di alcuni terreni posti nella villa di Campiglio.
Si fa menzione di Campiglio di Montemagno e del suo parroco nel Sinodo pistojese del 1313, al quale intervennero i due curati di entrambi i Campigli.
La cura di S. Pietro a Campiglio del Cireglio conta 604 abitanti.
Quella di S. Stefano a Campiglio di Montemagno ha 165 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 426.
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