CANONICA A CERRETO

in Val d’Arbia.

Pieve antica sotto il titolo de’SS. Pietro e Paolo di Cerreto alla Canonica, nella Comunità Giurisdizione e circa 7 miglia toscane a maestro di Castelnuovo Berardenga, Diocesi e Compartimento di Siena, da cui trovasi 5 miglia toscane a grecale.
Questa pieve trasse probabilmente il nome di canonica dai canonici della cattedrale di Siena, ai quali sino al principio del secolo XII apparteneva la collazione, confermatagli nel 1224 dal loro vescovo Bonfiglio.
Posteriormente fu ceduto il giuspadronato all’antica stirpe degli Antolini, uno dei quali, con istrumento del 10 gennajo 1298, ne fece la cessione allo spedale della Scala di Siena. (PECCI, Stor. dei Vesc. di Siena.) Nel secolo XIV però un simile diritto passò nella famiglia Cerretani, uno dei quali fu pievano di Cerreto sino al 1404, anno in cui il suo successore venne nominato dagli eredi. (ARCH. DIPL. SEN. Cons. del Pop.) La Canonica di Cerreto è capo di un vicariato diocesano, il quale abbraccia il piviere di Cerreto e quello della Pieve Asciata.
Sono filiali delle Canonica le parrocchie di S. Giovanni Batista a Cerreto con gli annessi di S. Martino a Selvoli e di S. Stefano a Cerreto.
La chiesa e canonica di Cerreto fu decentemente rimodernata nel secolo ultimo decorso dal pievano Pasquale Peri, stato valente agronomo.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 444.