CARDA

nel Val d’Arno casentinese.

Castello con pieve (SS. Flora e Lucilla) nella Comunità Giurisdizione e 3 miglia toscane a ponente-libeccio del Castel Focognano, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Risiede sul fianco orientale dell’Alpe di S. Trinita nella destra ripa del torrente Salutio.
Gli Ubertini conti di Valenzano ebbero signoria in quel luogo, che è ben diverso dal Castello della Carda in Romagna di giurisdizione di un ramo degli Ubaldini, da cui uscì Bernardino della Carda famoso capitano di ventura del secolo XV.
Avvi ancora in Carda la casa detta il palazzo del Conte, con lo stemma dell’Abbazia di S. Trinita, indizio di abitazione fu compresa fra le donazioni fatte dai conti di Valenzano al vicino monastero di Fonte Benedetta.
La parrocchia di S. Flora di Carda, già compresa nel plebanato di Socana, fu eretta in pieve per decreto vescovile del 21 luglio 1701. Essa conta 313 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 473.