CASA NUOVA in Val d’Era
Villaggio già castello con parrocchia (S. Bartolommeo) nella Comunità e quasi 2 miglia toscane a settentrione di Terricciuola, Giurisdizione di Peccioli, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
Risiede sopra un’umile collina alla sinistra del fiume Era dirimpetto a Peccioli.
Ebbero corte in questa Casanuova sino dal 780 i fondatori del monastero di S. Savino presso Pisa, cui l’assegnarono in dote. Nel 1102 vi possedeva sostanze la badia di Carisio in Val d’Era, più tardi i nobili Opezzinghi di Pisa, tuttora patroni di quella chiesa parrocchiale e proprietari di un bel palazzo di campagna. – La rocca o torre di Casanuova fu smantellata nel 1164 dai Pisani.
Il comune di Casanuova concorse al trattato di lega stipulato nel 1238 in S. Maria a Monte. – Il suo distretto confina a settentrione con i popoli di Santo Pietro e di Capannoli, a ostro con Terricciuola, a levante con Peccioli mediante l’Era, a ponente con Sojana e con Morrona. È compresa nel distretto di Casanuova la chiesa di S.
Martino detta di Monsolazzo, e anticamente di Monteculaccio, feudo dei vescovi di Lucca.
Fu nei contorni di Casanuova, dove, nel 1289, seguì un fatto d’armi fra i Ghibellini in Val d’Era e i Guelfi di Peccioli.
Anche la cronaca Sanminiatese del Lemi sotto il 16 novembre 1314 parla di una fortezza di Betto da Casanuova, ribelle del comune di Sanminiato.
La chiesa di Casanuova era in quel tempo dedicata a S.
Maria, filiale della distrutta pieve di Suvigliana.
La parrocchia attuale di S. Bartolommeo a Casanuova conta 274 abitanti.
Risiede sopra un’umile collina alla sinistra del fiume Era dirimpetto a Peccioli.
Ebbero corte in questa Casanuova sino dal 780 i fondatori del monastero di S. Savino presso Pisa, cui l’assegnarono in dote. Nel 1102 vi possedeva sostanze la badia di Carisio in Val d’Era, più tardi i nobili Opezzinghi di Pisa, tuttora patroni di quella chiesa parrocchiale e proprietari di un bel palazzo di campagna. – La rocca o torre di Casanuova fu smantellata nel 1164 dai Pisani.
Il comune di Casanuova concorse al trattato di lega stipulato nel 1238 in S. Maria a Monte. – Il suo distretto confina a settentrione con i popoli di Santo Pietro e di Capannoli, a ostro con Terricciuola, a levante con Peccioli mediante l’Era, a ponente con Sojana e con Morrona. È compresa nel distretto di Casanuova la chiesa di S.
Martino detta di Monsolazzo, e anticamente di Monteculaccio, feudo dei vescovi di Lucca.
Fu nei contorni di Casanuova, dove, nel 1289, seguì un fatto d’armi fra i Ghibellini in Val d’Era e i Guelfi di Peccioli.
Anche la cronaca Sanminiatese del Lemi sotto il 16 novembre 1314 parla di una fortezza di Betto da Casanuova, ribelle del comune di Sanminiato.
La chiesa di Casanuova era in quel tempo dedicata a S.
Maria, filiale della distrutta pieve di Suvigliana.
La parrocchia attuale di S. Bartolommeo a Casanuova conta 274 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 492.
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