CASTEL del FANGO, o della BADIOLA al FANGO

nella Maremma grossetana.

– Nell'isola del lago Prelio, ora di Castiglione della Pescaia, rammentato da Cicerone per la prepotenza usata dal senatore Clodio contro Pacuvio cavaliere romano, a cui apparteneva una casa di piacere situata in quest'isola, sorse coll'andare dei tempi un castello e una badia, quando già gl'interramenti del circostante suolo avevano cangiato in penisola quell'ameno poggetto, e in palustre fangosa laguna il circostante lago.
Della badiola al Fango si è fatta menzione al suo articolo dove trovasi pure accennata l'esistenza di un castello con torre, che fu sotto il dominio dei pisani nei primi secoli dopo il mille, mentre che la gronda del padule con Buriano e Castiglione della Pescaia costituivano dal lato meridionale i punti di frontiera orientale del contado e distretto della Repubblica pisana. I ruderi del Castel del Fango furono di recente rintracciati, dopo che l'Augusto regnante fece acquistare per conto proprio il poggetto della Badiola al Fango, il quale sembra destinato a divenire un luogo di delizie, tosto che sarà compita l'opera portentosa del bonificamento di quella vasta e ubertosa pianura.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 529.