CASTELLO DI CALICE
in Val di Magra.
Castello e borgata che dà il titolo alla parrocchia di S. Maria Lauretana, nella Comunità e Giurisdizione di Calice, Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
Risiede sul fianco meridionale del monte Corneviglio oltre Magra. Era il castello di Calice dei marchesi Malaspina, dai quali l’ebbero i vescovi di Luni sino dal secolo XIII. Uno di questi prelati lo alienò alla famiglia Fiesco de’conti di Lavagna, cui fu tolto per ribellione e dato in feudo ai Doria di Genova, che nel 1770 venderono al G. D. di Toscana insieme con le ville subiacenti il Castello di Calice e suo territorio. – Fu ridotto a palazzo dai feudatari, poi a pretorio dal governo attuale. – Vedere CALICE.
La parrocchia del Castello di Calice ha 264 abitanti.
Risiede sul fianco meridionale del monte Corneviglio oltre Magra. Era il castello di Calice dei marchesi Malaspina, dai quali l’ebbero i vescovi di Luni sino dal secolo XIII. Uno di questi prelati lo alienò alla famiglia Fiesco de’conti di Lavagna, cui fu tolto per ribellione e dato in feudo ai Doria di Genova, che nel 1770 venderono al G. D. di Toscana insieme con le ville subiacenti il Castello di Calice e suo territorio. – Fu ridotto a palazzo dai feudatari, poi a pretorio dal governo attuale. – Vedere CALICE.
La parrocchia del Castello di Calice ha 264 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 562.
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