CASTELLO (PIEVE A)
nella Valle dell’Elsa.
Castello distrutto con pieve antica sotto l’invicazione di S.
Giovanni Battista, nella Comunità e circa 3 miglia toscane a ponente di Monteriggioni, Giurisdizione di Sovicille, Diocesi di Colle, già di Volterra, Compartimento di Siena.
Risiede alla sinistra dell’Elsa sopra un poggio che diramasi dal fianco settentrionale di Monte Maggio presso il castello do Strove, da non confondersi con la pieve di Monte Castelli di Val di Cecina della diocesi di Volterra, per quanto il poggio suddetto con la villa porti l’omonimo di Monte Castello. – Era la sua chiesa cadente, e dalle guerre devastata, allorchè il pontefice Bonifazio IX con breve del 1 settembre 1401 accordò ai popolani facoltà di potere traslocare il fonte battesimale nella chiesa abbaziale di S. Salvatore e S. Cirino dell’Isola.
Da quell’epoca in poi l’antica pieve restò profanata, e la sua canonica convertita in casa colonica. – Vedere ABAZIA dell’ISOLA.
La Pieve a Castello nel secolo XIV abbracciava un esteso territorio a destra e a sinistra dell’Elsa, poiché era matrice dei seguenti popoli e chiese; 1. S. Maria a Staggia; 2. S.
Silvestro a Staggia; 3. S. Ansano a Galognano; 4. S.
Lucia a Bolsano; 5. S. Ruffiniano a Castiglion Ghinibaldi; 6. S. Casciano dell’Isola; 7. S. Biagio al Montagutolo con l’annesso di S. Michele a Agli; 8. Eremo di S. Maria a Monte Maggio; 9. Canonica di Scarna; 10.
S. Pietro a Strove; 11. S. Flora in Val di Strove; 12. S.
Clemente a S. Chimenti; 13. S. Cerbone; 14. S. Martino a Lano; 15. S. Nicolao delle Corti; 16. S. Maria a Menzanello ; 17. S. Pietro a Fabbrica; 18. S. Maria al Pino; 19. S. Maria a Novellara. – Vedere STAGGIA castello.
La Pieve di S. Giovanni Battista a castello conta 186 abitanti.
Giovanni Battista, nella Comunità e circa 3 miglia toscane a ponente di Monteriggioni, Giurisdizione di Sovicille, Diocesi di Colle, già di Volterra, Compartimento di Siena.
Risiede alla sinistra dell’Elsa sopra un poggio che diramasi dal fianco settentrionale di Monte Maggio presso il castello do Strove, da non confondersi con la pieve di Monte Castelli di Val di Cecina della diocesi di Volterra, per quanto il poggio suddetto con la villa porti l’omonimo di Monte Castello. – Era la sua chiesa cadente, e dalle guerre devastata, allorchè il pontefice Bonifazio IX con breve del 1 settembre 1401 accordò ai popolani facoltà di potere traslocare il fonte battesimale nella chiesa abbaziale di S. Salvatore e S. Cirino dell’Isola.
Da quell’epoca in poi l’antica pieve restò profanata, e la sua canonica convertita in casa colonica. – Vedere ABAZIA dell’ISOLA.
La Pieve a Castello nel secolo XIV abbracciava un esteso territorio a destra e a sinistra dell’Elsa, poiché era matrice dei seguenti popoli e chiese; 1. S. Maria a Staggia; 2. S.
Silvestro a Staggia; 3. S. Ansano a Galognano; 4. S.
Lucia a Bolsano; 5. S. Ruffiniano a Castiglion Ghinibaldi; 6. S. Casciano dell’Isola; 7. S. Biagio al Montagutolo con l’annesso di S. Michele a Agli; 8. Eremo di S. Maria a Monte Maggio; 9. Canonica di Scarna; 10.
S. Pietro a Strove; 11. S. Flora in Val di Strove; 12. S.
Clemente a S. Chimenti; 13. S. Cerbone; 14. S. Martino a Lano; 15. S. Nicolao delle Corti; 16. S. Maria a Menzanello ; 17. S. Pietro a Fabbrica; 18. S. Maria al Pino; 19. S. Maria a Novellara. – Vedere STAGGIA castello.
La Pieve di S. Giovanni Battista a castello conta 186 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 561.
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