CASTELLO (TORRE A) nella Valle dell’Ombrone senese

Antico fortilizio convertito in due ville signorili, spettanti alle famiglie Piccolomini e Cinughi di Siena. Da lunga età questa Torre a Castello ha dato il titolo a una parrocchia (S. Maria) nel piviere di S. Vito in Vensuris, oggi S. Vito di Creta, Comunità Giurisdizione e 6 miglia toscane a settentrione di Asciano, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Risiede sopra una collina tufacea fra Monte Baroni e la nuova strada Regia Aretina, detta di Biena dal torrente che costeggia.
Fu signoria dei conti della Scialenga, che sottoposero al comune di Siena con tanti altri loro castelli anche questa loto Torre, stata diroccata dai Fiorentini nel 1234. – Poco dopo la battaglia di Monteaperto, al popolo della Torre a Castello fu assegnato il suo giusdicente. Fatto uno dei comunelli della Scialenga, fu poi riunito alla Comunità di Asciano in grazia del regolamento economico del 9 dicembre 1777. – Vedere ASCIANO Comunità.
La parrocchia di S. Maria alla Torre a Castello conta 233 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 561.