CECINA (FITTO DI)

Chiamasi comunemente Fitto di Cecina la Tenuta che fu della casa granducale Medicea, famosa per la morte di Don Garzia ivi accaduta; concessa in Fitto dal primo granduca dell’attuale dinastia Austro- Lorenese al marchese Carlo Ginori; riacquistata nel 1814 dal Gran Duca FERDINANDO III, per le cure del quale il fiume Cecina vide la prima volta sopra di esso un solido e bellissimo ponte di legno; mentre per munificenza dell’Augusto suo figlio LEOPOLDO II, la deserta Tenuta della Cecina è stata ripartita e conceduta in proprietà a laboriose e crescenti famiglie. – Vedere BIBBONA, Comunità.
La parrocchia di S. Giuseppe al Fitto di Cecina nel 1833 contava 156 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 640.