CERTANO
delle Masse di Città presso Siena.
Casale che fu comunello con parrocchia (S. Michele) aggregata a quella di S. Lorenzo a Terenzano, nella Comunità delle Masse di Città, Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Siena, da cui è 3 miglia toscane a libeccio.
Risiede sull'alto-piano della Costa al Pino presso la strada provinciale di Val di Rosia, fra le fonti del torrente Rigo confluente del Serpenna, che va nel fiume Merse, e le scaturagini del torrente Sorra tributario del fiume Arbia.
Fu il casale di Certano uno degli antichi possessi del monastero di S. Eugenio presso Siena, confermato a quei monaci insieme con la sua chiesa di S. Angelo da Arrigo IV, nel 1081, da Federigo I, nel 1185, e dai pontefici Alessandro III, nel 1171, e Innocenzo III, nel 1207. – Varie pergamene appartenute al detto monastero appellano alla chiesa di S. Angelo a Certaldo, fra le quali una bolla originale del pontefice Innocenzo VIII del 3 luglio 1492, che ordina all'abate del monastero della Rosa fuori delle mura di Siena di sciogliere dall'interdetto la chiesa parrocchiale di S. Michele di Certano sottopostavi senza causa legittima dal vicario dell'arcivescovo di Siena. (ARCH. DIPL. FIOR. Badia di S. Eugenio.) La parrocchia di Certano fu unita nel 1568 a quella di Terenzano, per decreto dell'aecivescovo Bandini, con obbligo che si celebrassero a vicenda i divini uffizj nei giorni festivi nelle due chiese parrocchiali.
Nel secolo XIV risiedeva in Certano un sindaco dipendente dal podestà di Siena. Presso la chiesa di Certano esiste una bella casa di campagna (ERRATA : de'sigg. Marinelli) de'sigg. Macinelli di Siena. – Vedere TERENZANO.
Risiede sull'alto-piano della Costa al Pino presso la strada provinciale di Val di Rosia, fra le fonti del torrente Rigo confluente del Serpenna, che va nel fiume Merse, e le scaturagini del torrente Sorra tributario del fiume Arbia.
Fu il casale di Certano uno degli antichi possessi del monastero di S. Eugenio presso Siena, confermato a quei monaci insieme con la sua chiesa di S. Angelo da Arrigo IV, nel 1081, da Federigo I, nel 1185, e dai pontefici Alessandro III, nel 1171, e Innocenzo III, nel 1207. – Varie pergamene appartenute al detto monastero appellano alla chiesa di S. Angelo a Certaldo, fra le quali una bolla originale del pontefice Innocenzo VIII del 3 luglio 1492, che ordina all'abate del monastero della Rosa fuori delle mura di Siena di sciogliere dall'interdetto la chiesa parrocchiale di S. Michele di Certano sottopostavi senza causa legittima dal vicario dell'arcivescovo di Siena. (ARCH. DIPL. FIOR. Badia di S. Eugenio.) La parrocchia di Certano fu unita nel 1568 a quella di Terenzano, per decreto dell'aecivescovo Bandini, con obbligo che si celebrassero a vicenda i divini uffizj nei giorni festivi nelle due chiese parrocchiali.
Nel secolo XIV risiedeva in Certano un sindaco dipendente dal podestà di Siena. Presso la chiesa di Certano esiste una bella casa di campagna (ERRATA : de'sigg. Marinelli) de'sigg. Macinelli di Siena. – Vedere TERENZANO.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 670.
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