CERVARA (S. GIORGIO A)

in Val di Magra.

Casale con parrocchia nella Comunità e circa 7 miglia toscane a settentrione-grecale di Zeri, Giurisdizione Diocesi e 5 miglia a settentrione-maestrale di Pontremoli, Compartimento di Pisa.
È posto presso la cima dell'Appennino fra monte Grottaro e monte Molinatico alla destra e non lungi dalle scaturagini del fiume Verde.
Fu probabilmente quella corte Cervaria del contado di Luni, che il diacono Gerardo, nell'anno 1029, con altri luoghi della Lunigiana, del Pavese e del Piacentino alienò per lire 2000 al marchese Ugo figlio del fu marchese Oberto. La quale corte di Cervara fu poi nel 1077 dall'imperatore Arrigo IV confermata in feudo ai marchesi d'Este, e quindi da Federigo I con privilegio del 29 settembre 1165 data a titolo d'investitura al marchese Obizo Malaspina; seppure tali documenti non siano da riportarsi al castello di Corvara del distretto di Beverino appartenuto esso pure alla stessa consorteria di marchesi.
– Vedere CORVARA in Val di Vara.
La parrocchia di S. Giorgio a Cervara conta 430 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 674.