CHIO

(Kium o Chium) (PIEVE e VAL DI) in Val di Chiana.

Amenissima contrada formata a guisa di anfiteatro, cui fanno spalliera i poggi che si diramano da quelli di Castellonchio sul Cerfone e della Montanina sotto l'Alta di S. Egidio, mentre dal lato della Valle della Chiana lasciano a Val di Chio un'angusta apertura le colline di Castiglion Fiorentino e di Montecchio Vesponi.
I torrenti Celone e Vingone la percorrono da grecale a libeccio per il tragitto di circa 5 miglia toscane. È fiancheggiata da frequenti villaggi e casali, posti sulle pendici di ridenti colline coperte di olivi, di vigne e di ogni sorta di alberi da frutti, talchè fuvvi chi appellò questa vallecola, piuttosto che Valle di Chio, la Valle di Dio.
L'etimologia di tal nome, se non derivò da Clivus, si nasconde fra le tenebre dei secoli anteriori al mille.
Non conosco memorie relative alla Valle di Chio, o alla sua pieve di S. Maria, che possino dirsi anteriori all'atto di fondazione del priorato Camaldolense di S. Savino posto nel piviere di S. Maria sito Chio, la quale carta rimonta all'ottobre dell'anno 1066. – Vedere CASTIGLION FIORENTINO.
La pieve di S. Maria di Chio è situata alla destra del torrente Vingone, circa 3 miglia toscane a grecale-levante di Castiglion Fiorentino. Essa nel secolo XIII aveva sotto di sé le seguenti chiese: 1. S. Cristina di Chio; 2. S.
Martino a Ristonchia; 3. SS. Biagio e Lorenzo alla Montanina; 4. S. Michele a Tuori, o di Orzale; 5. S.
Andrea a Petreto; 6. S. Enea; 7. S. Bartolommeo a Fontanella; 8. S. Michele a Largnano; 9. S. Pietro a Polvano ; 10. S. Donato a Pergognano; 11. Priorato di S.
Savino al Colle (di Chio).
Alcune di queste chiese da lungo tempo furono profanate o distrutte; altre poi sono state assegnate al piviere di Montecchio. Attualmente sono suffraganee di S. Maria a Chio le sole parrocchiali di S. Lorenzo all Montanina, di S. Michele d'Orzale, già detto a Tuori, e di S. Andrea alle Fontanelle, o a Petreto.
La parrocchia della pieve di S. Maria in Val di Chio conta 446 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 703.