CIVITELLA SECCA
nel Val d’Arno Casentinese.
Castellare diruto sul poggio chiamato tuttora di Civitella fra le Comunità di Ortignano e di Castel Focognano, nella pendice orientale del monte di Pratomagno.
È quella Civitella secca che i Fiorentini con provvisione del 1350 tentarono di far ripopolare concedendo a quelli che vi fossero andati a stare esenzioni straordinarie.
Alla stesse Civitella secca riferisce un diploma concesso nel 1356 dall’imperatore Carlo IV alla città di Arezzo, al cui distretto e dominio apparteneva il castello di Civitella secca nel Casentino, mentre in Civitella del Viscontado d’Ambra tenevano dominio i vescovi aretini.
È quella Civitella secca che i Fiorentini con provvisione del 1350 tentarono di far ripopolare concedendo a quelli che vi fossero andati a stare esenzioni straordinarie.
Alla stesse Civitella secca riferisce un diploma concesso nel 1356 dall’imperatore Carlo IV alla città di Arezzo, al cui distretto e dominio apparteneva il castello di Civitella secca nel Casentino, mentre in Civitella del Viscontado d’Ambra tenevano dominio i vescovi aretini.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 742.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track