CONTEE (S. GIOVANNI DELLE)
nella Valle della Paglia.
Villaggio con pieve e dogana sul confine del Granducato nella Comunità Giurisdizione e miglia toscane 5 a settentrione grecale di Sorano, Diocesi di Sovana, Compartimento di Grosseto.
È situato alla destra del torrente Fiume sulla strada provinciale che al Ponte a Centino staccasi della R.
romana per condurre, lungo il confine dei territorj Granducale e Pontificio, a Sorano e a Pitigliano.
Ebbe nome di S. Giovanni delle Contèe dalle contèe di Sopano, di Montorio e di Castell’Ottieri, dei quali feudi il villaggio di S. Giovanni faceva parte. – Fu posseduto un tempo dai Monaldeschi conti di Montorio e di Sopano ascendenti de’conti Niccola e Giovanni Ottieri; i quali ultimi, con atto pubblico degli 8 novembre 1475, si diedero in accomandigia alla Repubblica di Siena coi loro castelli di Montorio, Sopano, Castell'Ottieri e S. Giovanni delle Contèe, obbligandosi a tenere questi luoghi e guardarli a onore della stessa Repubblica. Perciò i reggitori di quello Stato somministravano agli antichi conti l'annua provvisione di 300 fiorini d'oro per la difesa dei sopraccennati castelli.
Nel distretto di S. Giovanni delle Contèe vi è una dogana di frontiera di terza classe, cui sopraintende il doganiere di Radicofani dipendente dal dipartimento doganale di Siena.
S. Giovanni delle Contèe fu alienato dai suoi feudatari al Gran Duca Cosimo II. – Vedere CASTELL’OTTIERI.
S. Giovanni delle Contee ha 299 abitanti.
È situato alla destra del torrente Fiume sulla strada provinciale che al Ponte a Centino staccasi della R.
romana per condurre, lungo il confine dei territorj Granducale e Pontificio, a Sorano e a Pitigliano.
Ebbe nome di S. Giovanni delle Contèe dalle contèe di Sopano, di Montorio e di Castell’Ottieri, dei quali feudi il villaggio di S. Giovanni faceva parte. – Fu posseduto un tempo dai Monaldeschi conti di Montorio e di Sopano ascendenti de’conti Niccola e Giovanni Ottieri; i quali ultimi, con atto pubblico degli 8 novembre 1475, si diedero in accomandigia alla Repubblica di Siena coi loro castelli di Montorio, Sopano, Castell'Ottieri e S. Giovanni delle Contèe, obbligandosi a tenere questi luoghi e guardarli a onore della stessa Repubblica. Perciò i reggitori di quello Stato somministravano agli antichi conti l'annua provvisione di 300 fiorini d'oro per la difesa dei sopraccennati castelli.
Nel distretto di S. Giovanni delle Contèe vi è una dogana di frontiera di terza classe, cui sopraintende il doganiere di Radicofani dipendente dal dipartimento doganale di Siena.
S. Giovanni delle Contèe fu alienato dai suoi feudatari al Gran Duca Cosimo II. – Vedere CASTELL’OTTIERI.
S. Giovanni delle Contee ha 299 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 793.
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