CORTINA e CORTINE

Questo nomignolo è stato applicato in doppio senso a varie contrade; talora, cioè, a significare una piccola Corte o Corticella, e più spesso ad esprimere una continuazione o appendice territoriale di qualche terra murata o città, nel modo stesso che nell’architettura militare per Cortina si sottintende quella parte di recinto che si distende da un bastione all’altro per difesa e custodia maggiore di una piazza d’armi.
All’articolo CAMPERIA già si è avvisato, che talune città della Toscana ripartivano i loro contorni suburbicarj in quartieri, che alcune chiamarono Camperie; altre li divisero per Terzi, per Masse, per Terzieri, per Quartieri, o anche per Sestieri; mentre alcune altre città li distinsero per Cortine.
Di queste ultime fu la città di Pistoja, la quale suddivide il suo distretto giurisdizionale in tante Cortine, quante sono le porte della città; delle quali Cortine se ne istituirono altrettante Comunità immediatamente soggette alla giurisdizione civile e criminale del tribunale di Pistoja.
Esse sussistono tuttora sotto le seguenti denominazioni; cioè:
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 810.