DALMAZIO (S.)

nelle Masse di Città presso Siena.

Contrada che porta il titolo della sua parrocchiale, nella Vicaria di Cassiano nelle Masse, Comunità predetta, Giurisdizione, Diocesi e Compartimento e 2 miglia a maestrale di Siena.
È posta la sua chiesa sulla strada R. romana fuori di porta Camollia sopra un alto piano fra Fontebecci e l’osteria del Ceppo, fra la valle dell’Arbia di cui è tributario il torrentello Tressa che nasce sotto il fianco australe di S.
Dalmazio, e la Valle superiore dell’Elsa, dove si getta il torrente Staggia che raccoglie le acque della Carpella sulla pendice settentrionale di S. Dalmazio.
Il comunello di S. Dalmazio nei primi secoli della Repubblica senese aveva il suo sindaco, abolito prima del 1400.
Questa chiesa di cui trovansi memorie sino dal 1347, era cappella dopendente dal parroco d’Uopini, situata in luogo solitario prima che fosse aperta (anno 1759) l’attuale strada R. romana, abbandonando l’antica che passava per Uopini e le Badesse sino a Castiglioncello, dove si univa alla strada moderna postale.
La soppressa badia a Quarto de’monaci Cistercensi, sino al 1773 alienata ai particolari, è compresa nella cura di S.
Dalmazio.
La parrocchia di S. Dalmazio conta 440 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 2.