EREMO di S. ANTONIO sul MONTE PISANO

nella Valle del Serchio, sul fianco settentrionale del monte che guarda la città di Lucca.

– È tradizione che costà si ritirasse e morisse un santo prete discepolo di S. Paolino; e che assai più tardi (anno 1044) ivi presso alcuni devoti costruissero altra chiesa dedicandola (ERRATA: a S.
Pancrazio) a S. Pantaleone, fino a che, nel 1137, dal pontefice Innocenzo II lo stesso eremo fu aggregato ai canonici Lateranensi di S. Frediano di Lucca. Ma nel 1233, dal pontefice Gregorio IX fu concesso questo luogo ai monaci Cistercensi; e finalmente nel 1441 da Eugenio IV venne ammensato al capitolo della cattedrale di Lucca.
(FR. FIORENTINI. Origines Hetrusc. pietat. c. 9.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 73.