FABBRICHE in Val di Chiana

Due luoghi di questo nome furono nella stessa Valle, la borgata di Fabbriche sotto la Terra di Lucignano rammentata nelle carte della Badia di Agnano; e le Fabbriche di Quarto, di cui si trova fatta più spesso parola nelle pergamene della cattedrale di Arezzo; e segnatamente allorquando, sotto il dì 2 ottobre dell’anno 1025, il vescovo Tedaldo concesse ai monaci Benedettini di S. Flora a Turrita presso Arezzo un pezzo di terra con selva posta sul monte di Fabbriche, nel piviere di S. Mustiola a Quarto, ch’era a confine con i casali di Sergiano e Villalba, e con la via pubblica.
(Archivio della CATTEDR. di AREZZO.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 80.