FERONIANO o FERUNIANO

nella Valle dell’Era.

Vico da gran tempo perduto fra l’Era e la Cecinella nel piviere di S. Gervasio, Comunità e Giurisdizione di Palaja, Diocesi di Sanminiato, anticamente Lucca, Compartimento di Pisa.
In questo vico, stato la prima volta, ch’io sappia, rammentato l’anno 722 fra le carte dell’archivio arcivescovile lucchese, fu fondata, nell’anno 810, da Odalberto figlio del fu Lamberto presso la sua casa di abitazione, una chiesa dedicata a S. Maria, che dichiara posta in loco Feruniano . La qual chiesa fu ceduta poscia in giuspadronato ai vescovi di Lucca, mentre uno di essi (il vescovo Pietro) nell’anno 897, mediante un giudizio pronunciato in Firenze dal conte Amadeo in presenza di Adalberto marchese di Toscana, la rivendicò dai nobili di Sanminiato insieme con la chiesa di S. Maria a Valiano nel pievanato di Mosciano, attualmente Montopoli.
Un secolo più tardi (anno 980) Guido vescovo di Lucca allivellò a Teudegrimo del fu Farolfo con la metà del castello e corte di S. Gervasio in Val d’Era diverse terre e case masserizie di quel piviere, una delle quali posta in loco Feruntino.
Nel 1017 il vescovo Grimizzo concedè ad enfiteusi a Sismondo di Schelmo de’nobili di Uzzano e di Montechiaro in Val di Nievole i beni posti a Valiano vicino a Feruniano e al fiume Era. – Vedere GERVASIO (PIEVE di S.) in Val d’Era.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 102.