FERRAGLIA

in Val di Sieve.

Casale con castellare che dà il nome a un’antica chiesa parrocchiale (S. Niccolò) nel piviere e Comunità di Vaglia, dal cui borgo è distante miglia 2 e 1/2 a ostro, nella Giurisdizione di Scarperia, diocesi e Compartimento di Firenze.
Giace sopra una piccola collina alla destra del torrente Carza e della strada Regia bolognese, mezzo miglio oltrepassata la prima posta di Fontebuona.
Era una possessione della casa Medici, attualmente dei principi Corsini, sebbene il giuspadronato della chiesa di Ferraglia sia pervenuto nella casa di Pitti-Gaddi, che ancora lo conserva.
Il rettore di S. Niccolò a Ferraglia assiste col suo pievano al sinodo fiorentino tenuto nel dì 3 aprile 1286.
È compreso nel popolo di Ferraglia il borghetto di Fontebuona con il suo oratorio di S. Carlo.
La parrocchia di S. Niccolò a Ferraglia conta 219 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 103.