FILETTOLE, talvolta FILETTO
(Filitulum) in Val di Serchio.
Villaggio con parrocchia (S. Maurizio) e una dogana di frontiera di terza classe dipendente dal doganiere di Ripafratta nel Dipartimento doganale di Pisa, Comunità e 3 miglia toscane a settentrione di Vecchiano, Giurisdizione dei Bagni di S. Giuliano, Diocesi e Compartimento Pisano.
È posto sulla ripa destra del fiume Serchio in una collinetta che confina con quella di Castiglioncello dello Stato e Diocesi di Lucca.
La memoria più antica che si conosca della chiesa di S.
Maurizio di Filetto sta in una pergamena della cattedrale di Lucca dell’anno 886, quando nella mensa vescovile possedeva il giuspadronato della chiesa di S. Maurizio a Filettole che in seguito perdè, sebbene tentasse di rivendicarlo con altri diritti, allorchè Pietro vescovo di Lucca li reclamò nell’anno 901 in Roma dall’imperatore Ludovico di Provenza. Infatti impetrò allora un privilegio Regio, in cui si ordinava che Lamberto del fu Rodelando cittadino lucchese, fa le altre cose restituisse et ecclesiam unam fundatam in honorem S. Mauritii in loco et fundo Filituli. (BERTINI, Memor. lucch. T. IV. – FIORENTINI, Memor. della C. Matilde.) Contuttociò la chiesa di S. Maurizio di Filettole nel secolo XIV si trova compresa nel piviere di Ripoli della diocesi di Pisa; dal quale diocesano, non so a qual epoca, venne eretta in battesimale senza cure suffraganee.
Comprende nel suo distretto due oratorj pubblici intitolati, S. Girolamo di Lajano e S. Maria Maddalena de’Pazzi.
Il paese di Filettole nell’anno 1436 fu occupato e messo a ruba dall’armata del duca di Milano, capitanata da Niccolò Piccinino, cui venne ritolto a mezzo marzo dell’anno susseguente dell’esercito fiorentino.
La chiesa plebana di S. Maurizio a Filettole conta 904 abitanti.
È posto sulla ripa destra del fiume Serchio in una collinetta che confina con quella di Castiglioncello dello Stato e Diocesi di Lucca.
La memoria più antica che si conosca della chiesa di S.
Maurizio di Filetto sta in una pergamena della cattedrale di Lucca dell’anno 886, quando nella mensa vescovile possedeva il giuspadronato della chiesa di S. Maurizio a Filettole che in seguito perdè, sebbene tentasse di rivendicarlo con altri diritti, allorchè Pietro vescovo di Lucca li reclamò nell’anno 901 in Roma dall’imperatore Ludovico di Provenza. Infatti impetrò allora un privilegio Regio, in cui si ordinava che Lamberto del fu Rodelando cittadino lucchese, fa le altre cose restituisse et ecclesiam unam fundatam in honorem S. Mauritii in loco et fundo Filituli. (BERTINI, Memor. lucch. T. IV. – FIORENTINI, Memor. della C. Matilde.) Contuttociò la chiesa di S. Maurizio di Filettole nel secolo XIV si trova compresa nel piviere di Ripoli della diocesi di Pisa; dal quale diocesano, non so a qual epoca, venne eretta in battesimale senza cure suffraganee.
Comprende nel suo distretto due oratorj pubblici intitolati, S. Girolamo di Lajano e S. Maria Maddalena de’Pazzi.
Il paese di Filettole nell’anno 1436 fu occupato e messo a ruba dall’armata del duca di Milano, capitanata da Niccolò Piccinino, cui venne ritolto a mezzo marzo dell’anno susseguente dell’esercito fiorentino.
La chiesa plebana di S. Maurizio a Filettole conta 904 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 145.
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