FILICAJA in Val di Sieve

Torre con bastione e cassero semidiruto, detto tuttora il Palagio , sull’ingresso orientale del Pontassieve, nel popolo Comunità e Giurisdizione medesima, Diocesi e Compartimento di Firenze, da cui è 10 miglia toscane a levante.
Risiede nella collinetta che propagasi dal poggio di Quona sopra la testa del Ponte a Sieve dalla parte destra del fiume predetto.
Fu il castello di Filicaja fatto murare, nell’anno 1363, dalla Repubblica di Firenze per servire di difesa al sottoposto borgo e ponte, fondato sui terreni che la mensa vescovile sino dal 1207 acquistati aveva dai nobili da Quona e da quelli di Filicaja, due antiche prosapie magnatizie, che figurano di buon’ora fra i reggitori della Repubblica fiorentina. Una di esse superstite e tuttora illustre, quella che porta il casato da Filicaja , nell’anno 1313 ricevè dal vescovo di Firenze l’investitura della chiesa di S. Michele a Sieve, ora parrocchia prepositura della terra del Pntassieve. – Vedere PONTASSIEVE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 145.