FOSSE PAPIRIANE
(Fossae Papirianae) nel littorale fra Pisa e Pietrasanta.
– Alcuni scrittori supposero che alle Fosse Papiriane, segnate come luogo di stazione militare della Tavola di Peutinger lungo la via Aurelia nuova o Emilia di Scauro, potesse essere subentrato il paese di Fosdinovo; ma oltre che le fosse di scolo non sogliono praticarsi in cima ai poggi, dove non vi può essere ristagno di acque, anche la posizione geografica di Fosdinovo fà totalmente contro a tale supposto.
Avvegnachè la Tavola Teodosiana di Peutinger pone le Fosse Papiriane 12 migl. romane a ponente di Pisa e 10 miglia innanzi di arrivare ad Tabernam Frigidam, che era la penultima mansione lungo il littorale toscano, contando per ultima la tappa di Luni, dirimpetto alle di cui rovine siede il poggio e castello di Fosdinovo, cioè 36 miglia toscane a ponente di Pisa. – Altronde a 12 miglia toscane dalla stessa città di Pisa si trovano da tempi remotissimi le fosse della palustre campagna di Massacciuccoli, fra le quali quella navigabile sino al mare, denominata attualmente Fossa Burlamacca.
Non vi sono documenti da poter dire col Demstero: che di tali opere idrauliche fosse stato autore L. Papirio Crasso , nè L. Papirio Cursore, stati entrambi in Roma dittatori in un'epoca, nella quale il popolo di Quirino non si era ancora impadronito dell'Etruria.
Bensì di un L. Papirio giuniore trovasi fatta menzione in un marmo lucchese esistente nel casino de'Nobili di Lucca. È un'iscrizione votiva di L. Papirio Augustale in Pisa e in Lucca; in guisa che la critica e piuttosto a favore di questo L. Papirio funzionario a Lucca e a Pisa, per sospettarlo autore delle Fosse Papiriane, e delle terme, delle quali restano alcuni avanzi in quella contrada. – Vedere MASSACCIUCCOLI.
Avvegnachè la Tavola Teodosiana di Peutinger pone le Fosse Papiriane 12 migl. romane a ponente di Pisa e 10 miglia innanzi di arrivare ad Tabernam Frigidam, che era la penultima mansione lungo il littorale toscano, contando per ultima la tappa di Luni, dirimpetto alle di cui rovine siede il poggio e castello di Fosdinovo, cioè 36 miglia toscane a ponente di Pisa. – Altronde a 12 miglia toscane dalla stessa città di Pisa si trovano da tempi remotissimi le fosse della palustre campagna di Massacciuccoli, fra le quali quella navigabile sino al mare, denominata attualmente Fossa Burlamacca.
Non vi sono documenti da poter dire col Demstero: che di tali opere idrauliche fosse stato autore L. Papirio Crasso , nè L. Papirio Cursore, stati entrambi in Roma dittatori in un'epoca, nella quale il popolo di Quirino non si era ancora impadronito dell'Etruria.
Bensì di un L. Papirio giuniore trovasi fatta menzione in un marmo lucchese esistente nel casino de'Nobili di Lucca. È un'iscrizione votiva di L. Papirio Augustale in Pisa e in Lucca; in guisa che la critica e piuttosto a favore di questo L. Papirio funzionario a Lucca e a Pisa, per sospettarlo autore delle Fosse Papiriane, e delle terme, delle quali restano alcuni avanzi in quella contrada. – Vedere MASSACCIUCCOLI.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 338.
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