GELLO DI CASAGLIA
già AGELLO in Val di Cecina.
– Casale cha dà il suo vocabolo alla chiesa battesimale di S. Lorenzo a Gello, stata filiale della pieve di S. Giov.
Battista a Casaglia, nella Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a libeccio di Monte Catini di Val di Cecina, Diocesi di Volterra, Compartimento di Firenze.
Risiede sopra una collina presso la ripa destra del fiume Cecina, a piè della quale passa l’antica strada maestra che guida in Maremma, dove fu nei secoli andati un ospizio denominato l’ospedale di Gello.
Trovandosi questo Gello in mezzo a luoghi posseduti dall’antica prosapia dei Conti della Gherardesca, fa tenere per verosimile che debba riferire al Gello o Agello di Casaglia un podere con casa annessa sino dal 754 donato da S. Walfredo al mon. di S. Pietro a Palazzuolo presso Monteverdi, ch’esso stesso fondò ed abitò con tutti i suoi quattro figli. – Vedere AGELLO in Val di Cecina.
Fu il distretto di Gello da Arrigo VI, nel 1186, assegnato insieme col castello di Casaglia ed altri luoghi del territorio Volterrano a Ildebrando Pannocchieschi vescovo di Volterra; ed è quel Gello che si rammenta a confine dell’antico contado pisano nei diplomi concessi dagl’Imp. Federigo I, e II, da Arrigo VI, da Ottone IV e da Carlo IV alla città di Pisa.
La parrocchia di S. Lorenzo a Gello di Casaglia conta 181 abitanti, dei quali circa la metà attualmente appartengono al territorio della comunità di Volterra.
Battista a Casaglia, nella Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a libeccio di Monte Catini di Val di Cecina, Diocesi di Volterra, Compartimento di Firenze.
Risiede sopra una collina presso la ripa destra del fiume Cecina, a piè della quale passa l’antica strada maestra che guida in Maremma, dove fu nei secoli andati un ospizio denominato l’ospedale di Gello.
Trovandosi questo Gello in mezzo a luoghi posseduti dall’antica prosapia dei Conti della Gherardesca, fa tenere per verosimile che debba riferire al Gello o Agello di Casaglia un podere con casa annessa sino dal 754 donato da S. Walfredo al mon. di S. Pietro a Palazzuolo presso Monteverdi, ch’esso stesso fondò ed abitò con tutti i suoi quattro figli. – Vedere AGELLO in Val di Cecina.
Fu il distretto di Gello da Arrigo VI, nel 1186, assegnato insieme col castello di Casaglia ed altri luoghi del territorio Volterrano a Ildebrando Pannocchieschi vescovo di Volterra; ed è quel Gello che si rammenta a confine dell’antico contado pisano nei diplomi concessi dagl’Imp. Federigo I, e II, da Arrigo VI, da Ottone IV e da Carlo IV alla città di Pisa.
La parrocchia di S. Lorenzo a Gello di Casaglia conta 181 abitanti, dei quali circa la metà attualmente appartengono al territorio della comunità di Volterra.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 425.
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