GIOVI (CASTELLO e BORGO DI)

(Castrum Jovis) nel Val d’Arno aretino.

– Piccolo castello posto sopra una rupe di macigno fra l’Arno e la confluenza del torrente Chiassa, con ch. plebana (S. Maria de Jove) nella Comunità Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Arezzo, da cui e circa 4 miglia toscane a settentrione.
Trovasi sullo sbocco della Valle di Arezzo, donde l’Arno agli Aretini disdegnoso torce il muso.
Fra gl’strumenti spettanti alla Fraternita di Arezzo avvenne uno dato in Giovi (Actum Jovi), del 17 aprile 1303, relativo alla compra di alcuni beni posti in districtu de Jove, vocabulo strada vecchia.
La parrocchia di S. Maria a Giovi era una delle antiche succursali della pieve di S. Stefano alla Chiassa , il cui battistero sino dal secolo XIV fu traslocato nella ch. di Giovi, stata eretta d’allora in poi in battesimale. Concorre alla sua data il Principe e la casa patrizia fiorentina de’Peruzzi. –Vedere CHIASSA (S. STEFANO IN) e CHIASSA (S. MARIA DELLA).
La parrocchia di S. Maria Assunta a Giovi conta 376 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 450.