GIRONE

nel Val d’Arno sopra Firenze.

– Piccolo borgo composto di diversi gruppi di case detti al Girone, a Bassi e all’Anchetta, lungo la nuova strada Regia aretina e di Romagna. Da esso prese il nome la chiesa di S. Jacopo a Girone, il cui popolo fu annesso a S. Pietro a Quintole, nel piviere di Remole, Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a scirocco di Fiesole, Diocesi e Compartimento di Firenze, dalla qual città è quasi 4 miglia a levante.
Trovasi sulla ripa destra dell’Arno alla base australe del poggio di Settignano, dove l’alveo del fiume forma semicerchio mediante ripari e pigne di muraglie, detti anticamente gironi, dal giro che facevano intorno ai fortilizii, o mura castellane.
Vi fu chi dubitò essere i muri di questo Girone vestigia appartenute a qualche pila del ponte remmentato ad Giov.
Villani, (Cronic. Lib. I c. 57) così “il solo che avesse allora sopra l’Arno, non però dove sono oggi; ma si dice per molti ch’era lo antico ponte dei Fiesolani, il quale era da Girone a Candegli; e quella era l’antica e diritta strada e cammino da Roma a Fiesole, e per andare in Lombardia e di là da monti”. – La quale congettura quanto sia di poco peso lo vede ognuno di per sè, che voglia dare un’occhiata alla località, all’andamento delle antiche vie e all’autorità degli storici del Lazio.
Da Girone prendono il titolo le vicine gualchiere sull’Arno, presso le quali è un oratorio sotto l’invocazione di S. Antonio da Padova. – Vedere QUINTOLE DI REMOLE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 452.