GONDO
nel Val d’Arno sotto Firenze.
– È un podere compreso nella R. Tenuta di Castello e della Petraja nel popolo di S. Michele a Castello, Comunità Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Firenze.
Fu eretto costà nel Gondo un edifizio corredato di nuove macine differenti dalle ordinarie con gran pressa idraulica che il Granduca LEOPOLDO II felicemente regnante ordinò, e fece venire appositamente da Londra, affinchè servisse di modello e di utile eccitamento da imitarsi dai ricchi possidenti di oliveti per la migliore manifattura dell’olio, oggetto di somma importanza per l’oleifera Toscana.
Fu eretto costà nel Gondo un edifizio corredato di nuove macine differenti dalle ordinarie con gran pressa idraulica che il Granduca LEOPOLDO II felicemente regnante ordinò, e fece venire appositamente da Londra, affinchè servisse di modello e di utile eccitamento da imitarsi dai ricchi possidenti di oliveti per la migliore manifattura dell’olio, oggetto di somma importanza per l’oleifera Toscana.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 466.
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