GRANAJOLA, o GRANAJOLO in Val di Lima

– Casale già castello che dà il titolo alla chiesa parrocchiale di S.
Michele a Granajola, filiale della pieve dei Monti di Villa, nella Comunità e circa 5 miglia toscane a grecale del Borgo a Mozzano, Giurisdizione dei Bagni, Diocesi e Ducato di Lucca.
Risiede alla destra del fiume Lima sopra un risalto di poggio che fa parte del monte Fegatese, in mezzo a selve di castagni, a oliveti e vigneti bassi disposti a ripiani a guisa di anfiteatro.
In Granajola acquistarono podere i nobili di Vallecchia e Corvaja sino dal secolo X, siccome lo attesta un’istrumento del 991, in cui trattasi di un livello fatto da Gherardo vesc. di Lucca, della terza parte dei beni della ch. plebana di S. Giulia e S. Gio. Battista a Controne, che ivi si dichiara situata in loco et finibus ubi dicitur Granajolo. – Vedere CONTRONE.
In seguito Granajola con tutti i luoghi della vicarìa di Coreglia fece parte della contea di Francesco Castracani degli Antelminelli, della quale il Casale di Granajola seguì i politici destini. – Vedere COREGLIA.
La parrocchia di S. Michele a Granajola, o Granajolo, nel 1832 contava 274 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 478.