GROPPO FOSCO

in Val di Magra.

– Castellare nella parrocchia di S. Michele di Fornoli, Comunità e circa 2 miglia toscane a scirocco di Terrarossa, Giurisdizione di Bagnone, Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
È posto sopra la balza di un poggio in luogo detto la Chiesaccia , alle cui falde dal lato di ostro scorre il torrente Civiglia, mentre dalla parte opposta scende il fiume Magra.
Il castello di Groppo Fosco fu tra i feudi che il March.
Obizzo Malaspina possedeva in Lunigiana, siccome apparisce dal privilegio ch'egli dopo la pace di Costanza, nel 29 settembre 1164, ottenne dall’Imperatore Federigo I, e che dal Federigo II nel dicembre del 1220 fu confermata a favore dei march. Corrado I e Obizzo II.
In seguito nelle divisioni dei feudi fra i Malaspina fatte nel 1221 e nel 1275, Groppo Fosco con i castelli di Bagnone, di Filattiera, di Villa franca ed altri toccarono al March. Alberto figlio di Obizzo II, che fu nipote di Obizzo il Grande. Nel 1351 seguì una terza suddivisione fra i nipoti del suddetto Alberto, per la quale si stabilirono cinque rami di marchesati; cioè di Filattiera, di Bagnone, di Castiglione del Terziere, di Malgrate e di Treschietto, la quale suddivisione fu confermata ai respettivi feudatarii nel 1355 da Carlo V con speciali diplomi d'investitura.
Groppo Fosco con Fornoli toccò di parte ai marchesi di Castiglione del Terziere, dai quali quella popolazione nel 1430 si ribellò per sottoporsi alla Rep. fiorentina. – Vedere FORNOLI in Val di Magra.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 520.