IVARIO, IVAYO, ed ora AVAGLIO

in Val di Nievole.

– Casale che fu comunello ed aveva la sua chiesa di S.
Michele filiale della pieve di S. Leonardo alla Serra , nella Comunità e circa 2 miglia toscane a settentrione di Marliana, Giurisdizione di Seravalle, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede sul vertice del contrafforte che scende dai monti di sopra a Pistoja fra le sorgenti della Nievole e quelle della Pescia maggiore.
Vi ebbero podere i Lambardi di Montecatini stati patroni della chiesa di S. Michele d’Ivayo, siccome apparisce da un atto di protesta fatto li 16 febbrajo 1243 a nome del pievano della pieve di Serra e degli uomini della Comunità d’Ivayo a cagione del giuspadronato della chiesa suddetta nel piviere prenominato preteso dai Lambardi, mentre gli uomini d’Ivayo sostenevano, che non ai Lambardi, ma ad essi spettava il diritto di presentare al pievano il prete rettore della parrocchia. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte dell’Opera di S. Jacopo di Pistoja .) – Vedere AVAGLIO.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 612.