LAGO DEL ROSARO
nell Appennino fivizzanese.
– È forse questo il più pittoresco fra tutti i laghetti dell’Appennino toscano, che dà origine e nome al fiume Rosaro , uno dei maggiori influenti dell’Aulella, ricco tributario del fiume Magra.
Probabilmente a questo laghetto montano diede il titolo che porta un vecchio cespuglio, o rosajo silvestre (Rosa canina Linn.) le cui radici internansi nelli spacchi naturali di un gran masso di macigno che sorge in mezzo al Lago, dove è fama che la stessa pianta da tempo immemorabile si riproduca, siccome annualmente nella primavera germoglia e fiorisce senza pericolo di essere manomessa, perchè Né gregge né pastore se le avvicina .
È situato poco al di sotto del giogo, e a scirocco del varco per dove passa la strada militare di Modena, in una insenatura del monte Forame, che forma lo sprone occidentale dell’Alpe di Mommio, sulla di cui schiena si raccoglie un più esteso Lago, quello di Cerreto dell’Alpi, di pertinenza della Lombardia modanese.
Il Lago del Rosaro presentasi in forma bislunga circondato da olezzanti praterie, cui fanno ombra e cornice fronzuti rami di carpini e di ontani. La sua periferia è di circa un 4.° di miglio, a una elevatezza di 1900 braccia sopra il livello del mare Mediterraneo, nel grado 27° 53’ longitudine e 44° 17’ latitudine sulle 7 miglia toscane a grecale di Fivizzano, alla cui comunità il Lago e il fiume Rosaro appartengono. – Vedere FIVIZZANO, Comunità.
Probabilmente a questo laghetto montano diede il titolo che porta un vecchio cespuglio, o rosajo silvestre (Rosa canina Linn.) le cui radici internansi nelli spacchi naturali di un gran masso di macigno che sorge in mezzo al Lago, dove è fama che la stessa pianta da tempo immemorabile si riproduca, siccome annualmente nella primavera germoglia e fiorisce senza pericolo di essere manomessa, perchè Né gregge né pastore se le avvicina .
È situato poco al di sotto del giogo, e a scirocco del varco per dove passa la strada militare di Modena, in una insenatura del monte Forame, che forma lo sprone occidentale dell’Alpe di Mommio, sulla di cui schiena si raccoglie un più esteso Lago, quello di Cerreto dell’Alpi, di pertinenza della Lombardia modanese.
Il Lago del Rosaro presentasi in forma bislunga circondato da olezzanti praterie, cui fanno ombra e cornice fronzuti rami di carpini e di ontani. La sua periferia è di circa un 4.° di miglio, a una elevatezza di 1900 braccia sopra il livello del mare Mediterraneo, nel grado 27° 53’ longitudine e 44° 17’ latitudine sulle 7 miglia toscane a grecale di Fivizzano, alla cui comunità il Lago e il fiume Rosaro appartengono. – Vedere FIVIZZANO, Comunità.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 620.
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