LAMA DI CALCI

nel Val d’Arno pisano.

– Casale con chiesa parrocchiale (S. Andrea a Lama) nel piviere di S.
Giovanni Evangelista di Calci, Comunità e Giurisdizione di Pisa, da cui trovasi circa 7 miglia toscane a levante, nella Diocesi e Compartimento pisano.
Questo nomignolo di Lama suole applicarsi bene spesso a talune di quelle Forre di poggi, i di cui fianchi scoscesi sono stati corrosi e dilamati da uno o più corsi di acque.
Infatti alla Lama di Calci ha data origine e nome il limpido torrente Zambra, che scendendo da Tracolle sulla faccia meridionale del Monte Pisano, fra il Castel Maggiore e il paese di Calc i, passa per la dilamata contrada della Lama, lasciando alla sua sinistra la chiesa di S. Andrea.
Non starò qui a descrivere quei luoghetti, che sebbene portino il nomignolo di Lama, pure non diedero mai il titolo a un qualche vico, casale, ossia popolazione.
Sarebbero di questo numero la Lama della Corsonna di Barga, la Lama della Singerna di Caprese, la Lama sul torrente Pavone di Castelnuovo di Val di Cecina; le Lame di Tredozio, di Modigliana, di Castelfranco di sopra, ed anche dell’Appennino di Zeri in Lunigiana; la Lama di Vicchio in Mugello, le Lame di Pelago sotto Valombrosa, la Lama di Porta al Borgo di Pistoja, quelle di Larciano sul Monte Albano, di Castel Focognano nel Casentino ec.
– Mi limiterò pertanto a registrare qui appresso solamente un’altra villata che diede il suo vocabolo ad un un popolo con l’indicazione specifica di Lama .
La parrocchia di S. Andrea a Lama di Calci nel 1833 contava 269 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 632.