MACADIO, MACAGGIO, o MACAJO

in Val di Serchio.

– Contrada nella quale esistevano due chiese (S.
Pietro e S. Prospero) soggette al piviere della Primaziale, nella Comunità e Giurisdizione dei Bagni a S. Giuliano, Diocesi e Compartimento di Pisa.
È il nome di una contrada nel suburbio settentrionale di Pisa fra la fossa di Maltraverso e la ripa sinistra del fiume Serchio.
Sembra che questo luogo di Macadio traesse origine da una chiesa antichissima dedicata a S. Macario, giacchè una carta del secolo XIII appartenuta al Mon. di S.
Michele in Borgo a Pisa rammenta una possessione posta nei confini di S. Macadio contigua ai beni del C. Ugolino da Donoratico.
Fra gl’istrumenti del precitato Mon. avvenne uno del 1096, in cui si nomina il comune di Macajo nel distretto di Pisa. Anche nei secoli XIV e XV il comune di Macajo o Macadio è rammentato nelle pergamene dei monasteri di S. Marta e di Nicosia di Pisa. (ARCH. DIPL. FIOR.) Le chiese di S. Pietro e S. Prospero de Macadio furono registrate nei cataloghi delle chiese pisane nei secoli XIII e XIV.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 5.