MADRIGNANO

in Val di Vara.

– Castello con due borgate ed una chiesa parrocchiale (Ss. Niccolò e Margherita) nella Comunità e Giurisdizione di Calice, Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
Siede sopra un risalto occidentale del monte Corneviglia , lungo il torrente Usurana, che è uno dei maggiori influenti alla sinistra del fiume Vara.
Fu signoria dei marchesi Estensi e Malaspina, prima che questi ultimi cedessero (verso il 1200) Calice, Madrignano ed altri luoghi di questa valle a Gualtiero vescovo di Luni, dal quale i castelli medesimi poco dopo (anno 1202) furono dati in feudo ad altri nobili di Lunigiana. Quindi è che il castello di Madrignano trovasi registrato nel privilegio dall’Imp. Arrigo IV concesso nel 1077 ai fratelli marchesi Folco e Ugo d’Este.
Nei secoli posteriori Madrignano ritornò in potere dei Marchesi Malaspina della linea di Mulazzo, discendente da Manfredi di Corrado I, dall’Alighieri appellato l’antico. – Vedere GIOVAGALLO.
Era Madrignano posseduto da uno di questi marchesi, quando per causa di partito nel secolo XVIII fu abbattuta la rocca sovrastante al Castello dall’esercito imperiale.
Finalmente l’ultimo marchese, previo il consenso cesareo, nel 1770 alienò la giurisdizione e possessi di Madrignano al Granduca di Toscana Leopoldo I unitamente ai castelli di Calice e Veppo e loro territorj. – Vedere CALICE.
La parrocchia de’Ss. Niccolò e Margherita a Madrignano abbraccia nel suo distretto, oltre il castello e la borgata omonima, le ville di Pegni, Tranci, Valdonica e Bruscanella . – Essa nel 1833 aveva 1044 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 11.