MAGONA DEL FITTO DI CECINA

nella Val di Cecina.

– È questa com’era l’altra di Caldana una Ferriera piuttosto che una Magona, ossia una fucina alla catalana, come sono quelle destinate alla fusione della miniera di ferro per ridurla in ferraccio (ghisa), delle quali contasi in Toscana la gran fucina di Follonica e quella sulla Pescia romana.
Questa branca di regalia, (la Magona) che si teneva per conto dell’amministrazione graducale, fu abolita nel 1836, a riserva della fucina principale di Follonica, destinata alla fusione del minerale di Rio, l’amministratore e direttore della quale presiede anche alle ferrerie di Valpiana e di Cecina.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 22.